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20(+1) motivi per non praticare Yoga

Updated: Oct 16, 2020

Ecco a voi 20(+1) luoghi comuni sullo Yoga che possono trattenervi dal cominciare il percorso dello Yoga.


In quanti di questi vi ritrovate? Provate a contarli ;-)


Pronti? Via!


Io non pratico Yoga perchè:

  1. è uno sport da femmine Ma se tutti i più grandi Maestri nella storia dello Yoga sono stati maschi :-) … !?!?

  2. sono troppo vecchio/a Come dice un grande Maestro, se sei in grado di muovere volontariamente anche una solo mano allora puoi fare Yoga.

  3. non sono agile / non riesco a fare tutte quelle posizioni Appunto come sopra, Yoga non è “quello che riesci a far fare al tuo corpo”, ma “come” vivi quello che il tuo corpo ti consente di fare

  4. non riesco a stare fermo Nello Yoga ci sono pratiche dinamiche che ti accompagneranno verso una tranquillità spontanea di corpo e mente

  5. non voglio cambiare religione / lo Yoga è demoniaco Lo Yoga non è una religione, sebbene nasca in un contesto religioso buddhista e induista. Non c'è nessun dogma da accettare e quindi nessun contrasto con qualunque religione.

  6. non sono un tipo spirituale Come sopra, lo Yoga non è una religione ma consente a chi pratica di sviluppare spontaneamente quelle sensibilità che appartengono alla natura di ogni essere umano: tutti in qualche misura rimaniamo incantati davanti ad un tramonto spettacolare o un panorama mozzafiato...

  7. non ho tempo E' solo questione di priorità: quali sono le cose per te veramente importanti da coltivare nella tua vita? Prova a fare la tua personale classifica e forse il tempo per sperimentare un corso di Yoga salta fuori.

  8. faccio gia Mindfulness In certi momenti va bene anche un Bignami, ma ...è giusto sapere, per onestà intellettuale, che la Mindfulness altro non è che un percorso di consapevolezza sviluppato di recente che attinge a piene mani dalle varie tradizioni spirituali, lo Yoga in primis e ne scalfisce soltanto la superficie.

  9. non riesco a stare sdraiato per terra / non riesco a stare seduto a gambe incrociate Nello Yoga non esistono obblighi in generale, tanto meno per quanto riguarda il corpo di ciascuno di noi, unico e diverso da quello di chiunque altro Sta a ciascuno di noi scoprire, guidati dall'insegnante, come utilizzarlo al meglio.

  10. non sono snello/a e in forma E' il presunto “Yoga Moderno” che ha diffuso come un virus (scusate la metafora fin troppo attuale) questa idea. E' sufficiente non avere patologie gravi o in fase acuta che richiedano anti-infiammatori o simili).

  11. fumo, bevo, mangio carne Nello Yoga , come anticipato sopra, non ci sono obblighi. Non vi verrà mai chiesto di modificare volontariamente il vostro stile di vita. Sarà lo Yoga che, se praticato con costanza e serietà, innescherà spontaneamente alcuni cambiamenti in voi.

  12. costa troppo / dovrei comprare un sacco di cose yogiche che costano soldi Per praticare Yoga non serve nulla, solo il proprio corpo, uno spazio tranquillo e, forse, un tappetino. Tutto il resto, il più delle volte, è scena.

  13. sono troppo stanco / sono un tipo dinamico Lo Yoga, con il suo immenso patrimonio di pratiche e tecniche trasmessoci dalle varie tradizioni, è in grado di agire concretamente sul nostro sistema nervoso permettendoci di recuperare il pieno equilibrio delle nostre energie.

  14. è troppo facile, non è impegnativo Per qualcuno il lavoro corporeo dello Yoga può risultare fin troppo semplice. Ma è un clamoroso errore di impostazione Il lavoro dello Yoga è sotterraneo, sfugge all'occhio distratto e superficiale che vede nel corpo il fine ultimo dello Yoga. La vera sfida è nelle profondità della nostra interiorità.

  15. è troppo impegnativo Oppure, per qualcuno il lavoro corporeo dello Yoga può risultare incredibilmente difficile. Ma , di nuovo, è nella nostra interiorità che il vero lavoro si svolge, ed in questo lavoro non ci sono limitazioni fisiche ad ostacolarci.

  16. mi guarderebbero tutti e non mi fa sentire bene / mi vergogno / ho paura dei rimproveri dell'insegnante / non sono capace di fare quello che l'insegnante mi chiede A coronamento di quanto scritto sopra, essendo il lavoro “vero” dello Yoga invisibile all'occhio superficiale ci si rende facilmente conto che nello Yoga la paura del giudizio degli altri, la vergogna ed il timore di essere inadeguati sono falsi problemi.

  17. ho timore di quello che potrei scoprire su di me Reazione legittima e condivisibile. Ma riconoscere ciò che realmente siamo ed accettarlo è l'unica strada per crescere. L'altrenativa è fingere che vada sempre tutto bene... ma sappiamo bene che non funzionerà in eterno. E poi, potremmo scoprire anche aspetti piacevolmente sorprendenti di noi...

  18. non sono portato per lo studio di cose filosofiche Molti dei concetti che si incontrano praticando Yoga, pur essendo spesso provenienti da testi anche molto antichi, sono concetti che hanno senso solo se applicati alla nostra esperienza umana. Nello Yoga non esistono chiacchiere sterili e autoreferenziate, ma principalmente riflessioni, consigli e suggerimenti lasciatici da praticanti Yoga sin dalla notte dei tempi.

  19. ho subito interventi, traumi, …. Chiarito che il lavoro posturale è funzionale allo Yoga e non viceversa, se il vostro medico non ha nulla in contrario, potete praticare pienamente lo Yoga mettendo la giusta attenzione e dopo aver informato delle eventuali criticità l'insegnante.

  20. non canto cose in una lingua che non conosco I mantra sono, come tutto nello Yoga, strumenti a disposizione del praticante o ricercatore. Sarà la sensibilità di ciascuno a selezionare gli strumenti che sentirà più adatti alle proprie attitudini. E comunque, come detto, lo Yoga non è una religione in sé ...

  21. è pieno di gente strana Mah, che dire? Nei miei 8 anni di insegnamento ho conosciuto prevalentemente persone equilibrate che erano alla ricerca di qualcosa. Cosa? Ciascuno dà una risposta diversa a questa domanda e tutte sono risposte lecite. Sarà la pratica stessa dello Yoga a trasformare questa risposte in nuove domande sempre nuove. Una cosa è certa, chi pratica Yoga seriamente non si annoia mai!

E se qualche risposta non vi convince, chiedetemi pure, sarò felice di confrontarmi con voi. Ho preferito dare risposte veloci, ma ognuna di queste è sostenuta dall'esperienza personale mia e di tantissimi altri praticanti di Yoga, ma anche e sopratutto dalle vicissitudini tramandate in almeno 3000 anni di storia dello Yoga.

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